Domenica 11 luglio, alle ore 18, nella spendida cornice del parco di Villa Ciceri a Tricesimo, si terrà la presentazione del romanzo "La voce di Ajla" di Maria Silvia Bazzoli.

Dialoga con l'autrice Martina Del Piccolo.
Intermezzi musicali di Luigina Feruglio, all'arpa celtica.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria
Evento organizzato dall'associazione "Le Nuove Querce"
Prenotazione via tel. / whatstapp al numero 328 3889885 / 328 8387794
Oppure via email scrivendo a: lenuovequerce@gmail.com

 

Quanto tempo serve a rielaborare una guerra? Si può davvero guarire? Cosa è giusto ricordare, e cosa invece dimenticare? Alina lascia New York, la città nella quale studia, per ritornare a Parigi. Sua madre è stata ricoverata d'urgenza in stato di catalessi. Distesa in un letto d'ospedale Ajla non può rispondere a nessuna domanda, è da molto tempo che la sua voce è muta, da quando ha deciso di lasciarsi alle spalle le atrocità di una guerra e di non parlare più. Alina ignora che la propria esistenza affonda le radici nella tragedia di un conflitto che ha lasciato molte donne con l'orrore negli occhi e del passato di sua madre non sa nulla. Ma, al di là di ogni apparenza, le due donne si capiscono, e un dialogo intimo e misterioso si snoda tra loro, fino ad arrivare a un finale rivelatore e potente, tra le pieghe di una guerra lontana e dimenticata.

Sull'autrice Maria Silvia Bazzoli

Dopo la laurea al DAMS lavora come giornalista free-lance. È autrice di saggi, curatrice di rassegne e festival cinematografici, filmaker. Allo scoppio della guerra nella ex-Jugoslavia segue le vicende dei profughi e la loro accoglienza in Italia. Successivamente si dedica alla realizzazione di documentari: Amour, sexe et mobylette; Bon Sejour; Floby, une etoile au pays des hommes intègres; Ciò che rimane. La voce di Ajla è il suo primo romanzo.

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